EthiCapital

Cambiamo il mondo un centesimo alla volta.

EthiCapital

Cambiamo il mondo un centesimo alla volta.

La missione condivisa per rendere la sostenibilità finanziaria e crescita responsabile alla portata di tutti.

Un progetto innovativo che si pone al centro della finanza sostenibile per riformularne i paradigmi.

La finanza come driver per uno sviluppo sostenibile.

La nostra soluzione.

Tre pilastri sinergici per un impatto reale.

Ehti TALK

Evento off-line per connettersi e conoscersi.
Il nostro talk è una giornata fatta d’interventi con ospiti autorevoli ed esperti del settore. Il nostro obiettivo? Intrattenere, ispirare e istruire.
Vai al TALK

Ehti LEARN

Piattaforma online per un percorso di apprendimento completo.
Contenuti formativi di alta qualità per acquisire competenze e strumenti pratici per promuovere scelte finanziarie consapevoli e fornire strumenti pratici per prendere decisioni finanziarie responsabili.
Inizia ad IMPARARE

Ehti CORP

Programmi di formazione per le aziende.
L'occasione per le aziende di rendere i propri dipendenti attori consapevoli e chiave nel percorso della azienda stessa verso un futuro più responsabile. Allo stesso tempo sarà l’occasione per le imprese di connettersi e impattare attraverso progetti reali sul territorio.
Esplora

FAQ sulla finanza sostenibile.

Per finanza sostenibile si intende un modello di approccio al sistema finanziario che mira a generare, oltre al ritorno economico, un beneficio sociale ed evitare che l’attività economica attuale pregiudichi il benessere delle generazioni future.
Il concetto di finanza sostenibile, pur potendo tracciare le sue origini dagli istituti religiosi dei primi del novecento, è fortemente collegato alla nuova visione di sviluppo generatasi a partire dagli anni ’90, con gli Obiettivi di sviluppo del millennio prima e gli SDGs poi.
Alla basa vi è il consenso da parte di tutte le nazioni su quali siano gli ambiti chiave per migliorare la qualità della vita umana: salute, istruzione, salubrità ambientale, e l’idea che per raggiungere tale miglioramento non si debba peggiorare il benessere di altri gruppi di persone o delle generazioni future.
Finanza sostenibile significa sfruttare la capacità allocativa tipica della finanza tenendo in considerazione i principi di sostenibilità.

Esg significa: Environmental, Social e Governance.

In finanza il termine identifica un framework per la valutazione degli investimenti che prende in considerazione anche parametri non finanziari.

 

Quando si parla di finanza ci si riferisce principalmente al sistema finanziario, cioè l’insieme di mercati, operatori, procedure e strumenti indirizzati allo scambio di risorse finanziarie.
Il sistema svolge una funzione di collegamento tra gli operatori economici che si trovano in surplus, che hanno più risorse rispetto a quelle che consumano,  e in deficit, cioè hanno meno risorse rispetto a quelle che necessitano per svolgere investimenti produttivi.
Il sistema finanziario ha quindi la possibilità di indirizzare risorse verso usi diversi, che possono avere un diverso impatto sull’economia reale.

Noi tutti influenziamo il sistema economico sotto diverse vesti.
Come consumatori possiamo influenzare l’operato delle imprese attraverso le nostre scelte di consumo e  come cittadini possiamo influenzare l’azione delle istituzioni, facendo pressione perché si impegnino nella lotta alle problematiche sociali e ambientali.
Noi siamo anche risparmiatori e come categoria di operatori in surplus possiamo incentivare la distribuzione di risorse economiche verso le imprese più meritevoli, ad esempio affidandoci a gestori del risparmio che scelgono una strategia di investimento che incorporano strategie di sostenibilità o, nel caso di gestione autonoma, prediligendo prodotto finanziari in linea con i nostri principi.
Nel ruolo di membri attivi della società possiamo influenzare l’organizzazione, i processi e i valori delle imprese.
EthiCapital ha a cuore in particolare questi ultimi due aspetti e attraverso i corsi, la formazione in azienda e i talk vuole dare alle persone tutti gli strumenti per poter compiere le loro scelte al meglio.

 

Ci sono diverse strategie che possono essere impiegate dai gestori di fondi e, in parte, dai risparmiatori che gestiscono da soli i propri investimenti.
Le strategie possono essere classificate in ex-ante, dirette alla scelta degli assets prendendo in considerazione parametri di sostenibilità, e ex-post, volte a influenzare le scelte dei prenditori di fondi, sono inoltre classificabili in attive e passive, in base all’impegno profuso.

 

Tra le strategie ex-ante abbiamo:

  • screening: escludere imprese che operano in settori moralmente controversi (es tabacco), intrinsecamente dannosi per l’ambiente (petrolio) o con una storia di abuso dei diritti umani o dei lavoratori (settore tessile).
  • Norms-based screening: valutazione basata su norme e standard internazionali.
  • Best in class: selezionare le imprese migliori in un certo settore.
  • Integrazione ESG: integrare i rating esg nella costruzione del portafoglio.
  • Impact investing: investimenti specifici in materia di sostenibilità.

Per quanto riguarda le strategie ex-post la più importante è l’engagement: influenzare le scelte gestionali per avere un impatto positivo in termini ESG.

Le imprese hanno il duplice compito di attuare e comunicare le azioni intraprese in ambito di sostenibilità.
Per quanto riguarda la comunicazione esistono diversi strumenti che hanno la funzione di informare tutti gli stakeholders, con particolare attenzione verso gli investitori, su questioni non prettamente finanziarie.

Tra questi ci sono:

  • il bilancio ambientale: un report che ha la funzione di misurare l’impatto ambientale dell’operatore economico.
  • il bilancio sociale: documenta i rapporti tra l’impresa e l’insieme degli stakeholders
  • il bilancio di sostenibilità: racchiude e raccoglie le informazioni trasmesse dai due bilanci precedenti.
  • la dichiarazione non finanziaria: modalità di rendicontazione di caratteri non finanziari regolata da un’apposita direttiva europea ( Direttiva 2014/95/UE)

Questi strumenti sono obbligatori per imprese di certe dimensioni o per operatori che adottano una certa forma ( ad esempio le imprese sociali), però sono essenziali per l’intero funzionamento della finanza sostenibile.

Un’analisi che coinvolge tutti gli stakeholders, con l’obiettivo di trovare gli elementi di maggiore importanza per l’impresa.
L’analisi di materialità può essere utilizzata in diversi ambiti della gestione aziendale, per quanto riguarda la sostenibilità viene usata per capire quali sono le attività più impattanti per gli stakeholders e, conseguentemente, definire delle strategie per contrastarli.
Il prodotto finale è la matrice di materialità, una rappresentazione delle problematiche basate sull’importanza gli stakeholders e importanza per l’impresa.

Per responsabilità sociale d’impresa si intende la responsabilità che le imprese o qualsiasi altro operatore economico ha verso l’ambiente nella sua accezione più ampia: società, natura, persone.
Le imprese si sono evolute da avere il solo scopo di generare profitto nei limiti della legge a autoregolamentarsi per raggiungere obiettivi di sostenibilità.
Per qualsiasi azienda moderna muoversi in questo ambito è fondamentale, sia per rimanere competitivi che per avere una corretta e completa comprensione di tutto ciò che la circonda.